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Benvenuti nel sito del Gruppo X ...        OTTOBRE 2002 - OTTOBRE 2012 ... 10 ANNI DI PUNTO G SALZANO

TERREMOTO L'AQUILA

Mamma, giurami che qui  non c’è il terremoto.

Il Libro dei racconti dei ragazzi di L'Aquila

 

IL TERREMOTO DISTRUGGE

LA SOLIDARIETA' COSTRUISCE

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SUL C/C 2626
Codice Iban IT80C03032036

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INTESTATO

all’Associazione senza fine di lucro SCUOLA MINIBASKET L’AQUILA

PartitaIva: 01774200669

PER IL TUO IMPEGNO CONTATTA

ROBERTO NARDECCHIA: 338 2968038

TERREMOTO ASSISI 1997

 

C’è un modo di sostenere il Gruppo X che non costa nulla.

Con il tuo contributo ci aiuterai a portare avanti attività e progetti che da oltre dieci anni cerchiamo di realizzare a favore dei giovani, in modo particolare ci aiuterai nelle attività dei Centri di Aggregazione per i bambini e per i giovani. Per fare ciò occorre firmare nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi («sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale») e indicando codice fiscale dell’Associazione GRUPPO X, che è

90099620271

Ringraziamo tutti coloro che generosamente sostengono

il Gruppo X di Salzano in tutti i progetti ed in tutte le attività

Segnaliamo i seguenti riferimenti per poter contribuire:

CASSA DI RISPARMIO DI VENZIA
Agenzia di Salzano (VE)

c/c 6063 0740
c/c 150817 A
ABI 06345 - CAB 36270

Il sito è curato da Fabris Vanni  Fondatore del Gruppo x

Contatti : Cell. Fabris Vanni 339 2453649

E-mail Fabris Vanni fabrisvanni@me.com

 E-mail Gruppo X Salzano vanni@gruppoxsalzano.it

 

 

 

Le Ultime Da L'Aquila

 

16 Gennaio 2013

 L’associazione Scuola Minibasket L’Aquila e i suoi ragazzi hanno il piacere di invitarLa alla inaugurazione del centro sportivo sociale PalaAngeli-prosolidar, domenica 27 gennaio alle ore 11.00, in Via Umberto Antonetti - Progetto C.A.S.E. Sant’Elia 1 - L’AQUILA.
r.s.v.p. minibasketlaquila@libero.it 3382968038

14 Dicembre 2012

L'amicizia e la solidarietà non finiscono mai !!!

ECCO IL PALAANGELI a poche settimane dall'inaugurazione... Clicca sopra la foto per vederle tutte...

 

Roberto Nardecchia disse durante l'intervento alle scuole medie di Salzano : " Un progetto può anche terminare, ma ciò che è nato con il Gruppo X Salzano, con il Basket Leoncino Mestre e con il Comune di Salzano non terminerà mai !!! 

Un invito a tutti noi ad essere presenti con una delegazione all'inaugurazione del " PalaAngeli" dedicato ai tre ragazzi scomparsi.

Vogliamo come Gruppo X ringraziare e ricordare tutte le persone ed i gruppi che hanno sostenuto questa iniziativa :

Nella raccolta Fondi del Gruppo X  hanno collaborato : Junior Basket Leoncino Mestre, Leoncino Femminile di Marchesin Eugenio,Basket Insieme Graticolato, Basket Favaro, Classe 3 F Liceo Morin Gazzera, Ex Bar Jolly Campalto, Ex Bar Capriccio Salzano.

Per un totale di : 2410 Euro

La Raccolta Fondi del Comune di Salzano per un totale di : 2802,88

La Raccolta di Francesco Fabris che ha rinunciato ai regali per la sua cresima proponendo agli amici, parenti  invitati una donazione per il progetto del PalaAngeli di L'Aquila : Totale 935 Euro.

 

La somma delle tre raccolte è di : 6147,88 Euro

Vogliamo inoltre ricordare che grazie ad un impegno costante verso L'Aquila, l'Assessore Masiero Daniele è riuscito a mettere in contatto il Casinò di Venezia con Roberto Nardecchia facendo si che anche lo stesso Casinò ha contribuito al progetto con una donazione di 50.000 Euro.

 Inoltre è importante ringraziare la scuola media Dante Alighieri di Salzano ed in particolare la Professoressa Iorio per il suo costante impegno e tutti i ragazzi che hanno collaborato con dei piccoli gesti ma importanti.

Un grande grazie va poi a Elio Boscolo del Basket Leoncino a tutti i ragazzi/e che hanno contribuito con dei gesti e pensieri molto importanti. Ai genitori che per tre volte in un anno hanno ospitato i ragazzi dell'Aquila : Colorio, Marchesin, Lazzarin, Sbrogiò, Calzavara, Fabris,  Megera e Liguori.

Mi sento di ringraziare la Signora Isabella Muffato che è il motore nascosto di questa e di molte altre iniziative e progetti... grazie.

Grazie anche ai ragazzi/e del Punto G che credono e contribuiscono a queste iniziative.

E poi chi ??? Un abbraccio e un grazie di cuore a tutti i ragazzi ed ai loro genitori di L'Aquila ed a Roberto e alla sua famiglia  che oltre a non averci mai fatto mancare nulla quando siamo stati in abruzzo, anzi un'accoglienza unica e stupenda si sono prodigati a non farci mancare nulla neanche quando sono venuti in Veneto. Ma il regalo più grande è e sarà l'amicizia sentita.

Roberto Nardecchia scrisse a Franci....

Ci sono gesti nella vita che da soli riescono a riempire tanti vuoti, riescono a dare forza in quei momenti in cui devi esserlo quasi per obbligo e invece sai che dentro di te stai cercando anche solo una pacca sulle spalle, riescono a darti il senso di condivisione di quei valori e di quegli ideali che hai inseguito e insegui da sempre e che trovi uguali negli occhi e nei cuori di amici lontani.

 Francesco sta rinunciando a qualcosa di importante, sta rinunciando a qualcosa che avrebbe potuto dargli sicuramente una soddisfazione immediata, tangibile, sta rinunciando a quei regali che tutti i suoi coetanei ricevono in queste occasioni e, magari, aspettano con ansia.

Francesco, e la sua splendida famiglia, uniti, hanno deciso di aiutarci in questo nostro sogno, nel sogno di costruire una spazio solo per i ragazzi, un oratorio, un centro sociale, di aggregazione.

Intorno alla nostra ” malattia”, condivisa, intorno al campo da basket.

Siamo vicini alla realizzazione del sogno e ogni piccola goccia ha alimentato, alimenta ed alimenterà questa opera, alimenterà la speranza.

Francesco da grande, guardandosi dietro, non troverà forse un oggetto che potrà ricordargli questo giorno, ma troverà sempre, ogni singolo giorno della sua vita,  la certezza di aver legato il suo nome agli stessi sogni che aveva (ha) lui da ragazzo e che hanno qui da noi ora i suoi coetanei.

E se da grande si trovasse  a passare vicino alla nostra palestra e al campetto che sorgerà fuori di essa, se da grande vedrà su quel campetto un piccolino sdentato gettare un tiro verso un canestro, potrà fermarsi un attimo, chiudere gli occhi e rivedersi in quel piccolino sdentato, pensando di aver fatto qualcosa di veramente importante per lui.

Con la sua splendida famiglia.

Grazie. Gli amici della Scuola Minibasket L’Aquila

Ecco perchè noi all'inaugurazione saremo presenti !!!

 

 

9 Giugno 2012

Vogliamo giusto aggiornarvi sul progetto " Pala ANGELI " dove il Gruppo X assieme a tutti voi hanno contribuito alla realizzazione :

http://www.minibasketlaquila.it/site/LightNEasy.php?page=Progetto

 

Sabato 6 Agosto 2011... 28 mesi dopo il terremoto...Ancora tutto da ricostruire... ecco su FaceBook le foto...

 

 

L'AQUILA 6 APRILE 2011 ORE 3.32

PER NON DIMENTICARE

A DUE ANNI DA QUELLA TERRIBILE NOTTE IL NOSTRO RICORDO E LA NOSTRA VICINANZA

A ROBERTO BRUNA E MASSIMILIANO

AI RAGAZZI DELLA SCUOLA MINIBASKET E ALLE LORO MERAVIGLIOSE FAMIGLIE

E AGLI ANGELI CHE OGGI NON CI SONO PIU'

              

VIDEO PRIMA PARTE            VIDEO SECONDA PARTE

 

 

     

Venerdi 4 Marzo 2011 ore 15.30 Casa Onna ( Onna L'Aquila )

L'associazione Scuola Minibasket L'Aquila ed i suoi ragazzi hanno il piacere di invitarla alla presentazione del libro " Mamma giurami che qui non c'è il terremoto", testimonianza,attraverso testi e lavori grafici, di come i giovani abbiano vissuto ed elaborato internamente le difficili fasi seguite al terremoto del 6 aprile 2009.

Interverrà alla presentazione il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Dino Meneghin.

Introduzione di Giustino Parisse.

Moderatore dell'incontro Fabrizio Caporale

21 Febbraio 2011

L’Aquila, ultima scossa alle 20,33 di magnitudo 2.9. Si torna ad avere paura

L'Aquila, 20 feb 2011 - Si susseguono le scosse, sempre più frequenti, e gli aquilani tornano ad avere paura del terremoto. Alle 20:33 di oggi un terremoto di magnitudo 2.9 è stato registrato dall'Ingv e chiaramente avvertito dalla popolazione. L'evento è avvenuto a una profondità di 10.2 chilometri.

Magnitude: ML 2.9, Region: CENTRAL ITALY, Date time: 2011-02-20 19:33:14.0 UTC, Location: 42.34 N ; 13.35 E, Depth: 10 km.

Ieri sera un terremoto di magnitudo 2,6 ha fatto tremare la terra alle 23:46 nel distretto aquilano ed è stata avvertito nettamente in più punti della città.

Soprattutto a Pettino e Coppito l’evento ha creato allarme e preoccupazione, numerose le famiglie che con cuscino e coperte si sono rifugiate in macchina, salvo poi tornare a casa, nella maggioranza dei casi, sollevate dal fatto che in altre zone del capoluogo l’evento tellurico fosse stato percepito di meno.

La terra è tornata a tremare ancora alle 4:59 con un terremoto di magnitudo 2 sempre nel distretto sismico aquilano. A destare preoccupazione, non tanto la magnitudo, quanto la profondità dell’epicentro: entrambe le scosse sono avvenute a una profondità di circa 10 km. Forse per questo sono state percepite più intensamente. L’epicentro della prima scossa è stato localizzato tra i comuni di L’Aquila, Scoppito e Pizzoli; mentre per la seconda L’Aquila, Lucoli, Pizzoli e Tornimparte.

Nella notte di ieri già si era destata apprensione tra la popolazione a causa di tre scosse. La prima scossa di magnitudo 2.1 era stata registrata alle ore 3:15, la seconda di magnitudo 2.2 alle ore 6:30, la terza sempre di magnitudo 2.1 alle ore 6:48. L’ultimo evento era stato localizzato dall’Ingv nel distretto sismico: Velino-Sirente, mentre i primi due nell’aquilano. Anche per le prime due scosse era stata sottolineata la bassa profondità dell’epicentro: circa 10 chilometri e per l’ultima circa 22 chilometri.

Non sono stati segnalati danni a persone o cose, anche se, dal punto di vista dell’impatto psicologico, appare evidente da molte reazioni che il trauma della notte del 6 aprile 2009 non è ancora stato superato

 

22 Dicembre 2010

Mamma, giurami che qui  non c’è il terremoto.

Il Libro dei racconti dei ragazzi di L'Aquila

 

 

11 Novembre 2010

Progetto Chiuso ?

ASSOLUTISSIMAMENTE NO !!!

L'amicizia e la solidarietà non finiscono mai !!!

Roberto Nardecchia durante l'intervento alle scuole medie di Salzano, dopo le belle parole della Vice Preside Bernardi, ha detto : " Un progetto può anche terminare, ma ciò che è nato con il Gruppo X Salzano, con il Basket Leoncino Mestre e con il Comune di Salzano non terminerà mai !!! 

Un invito a tutti noi ad essere presenti con una delegazione all'inaugurazione del " PalaAngeli" dedicato ai tre ragazzi scomparsi.

Vogliamo come Gruppo X ringraziare e ricordare tutte le persone ed i gruppi che hanno sostenuto questa iniziativa :

Nella raccolta Fondi del Gruppo X  hanno collaborato : Junior Basket Leoncino Mestre, Basket Insieme Graticolato, Basket Favaro, Classe 3 F Liceo Morin Gazzera, Ex Bar Jolly Campalto, Ex Bar Capriccio Salzano.

Per un totale di : 2210 Euro

La Raccolta Fondi del Comune di Salzano per un totale di : 2802,88

La Raccolta di Francesco Fabris che ha rinunciato ai regali per la sua cresima proponendo agli amici, parenti  invitati una donazione per il progetto del PalaAngeli di L'Aquila : Totale 935 Euro.

 

La somma delle tre raccolte è di : 5947,88 Euro

Vogliamo inoltre ricordare che grazie ad un impegno costante verso L'Aquila, l'Assessore Masiero Daniele è riuscito a mettere in contatto il Casinò di Venezia con Roberto Nardecchia facendo si che anche lo stesso Casinò ha contribuito al progetto con una donazione di 50.000 Euro.

 Inoltre è importante ringraziare la scuola media Dante Alighieri di Salzano ed in particolare la Professoressa Iorio per il suo costante impegno e tutti i ragazzi che hanno collaborato con dei piccoli gesti ma importanti.

Un grande grazie va poi a Elio Boscolo del Basket Leoncino a tutti i ragazzi/e che hanno contribuito con dei gesti e pensieri molto importanti. Ai genitori che per tre volte in un anno hanno ospitato i ragazzi dell'Aquila : Colorio, Marchesin, Lazzarin, Sbrogiò, Calzavara, Fabris,  Megera e Liguori.

Mi sento di ringraziare la Signora Isabella Muffato che è il motore nascosto di questa e di molte altre iniziative e progetti... grazie.

Grazie anche ai ragazzi/e del Punto G che credono e contribuiscono a queste iniziative.

E poi chi ??? Un abbraccio e un grazie di cuore a tutti i ragazzi ed ai loro genitori di L'Aquila ed a Roberto e alla sua famiglia  che oltre a non averci mai fatto mancare nulla quando siamo stati in abruzzo, anzi un'accoglienza unica e stupenda si sono prodigati a non farci mancare nulla neanche in questi giorni portandoci alla festa di sabato sera tutti cibi tipici abruzzesi dando da mangiare a sessanta persone. Ma il regalo più grande è e sarà l'amicizia sentita.

Termino con la mail inviata da Roberto Nardecchia a Francesco Fabris in occasione della scelta che Franci fa in occasione della sua Santa Cresima

Ci sono gesti nella vita che da soli riescono a riempire tanti vuoti, riescono a dare forza in quei momenti in cui devi esserlo quasi per obbligo e invece sai che dentro di te stai cercando anche solo una pacca sulle spalle, riescono a darti il senso di condivisione di quei valori e di quegli ideali che hai inseguito e insegui da sempre e che trovi uguali negli occhi e nei cuori di amici lontani.

 Francesco sta rinunciando a qualcosa di importante, sta rinunciando a qualcosa che avrebbe potuto dargli sicuramente una soddisfazione immediata, tangibile, sta rinunciando a quei regali che tutti i suoi coetanei ricevono in queste occasioni e, magari, aspettano con ansia.

Francesco, e la sua splendida famiglia, uniti, hanno deciso di aiutarci in questo nostro sogno, nel sogno di costruire una spazio solo per i ragazzi, un oratorio, un centro sociale, di aggregazione.

Intorno alla nostra ” malattia”, condivisa, intorno al campo da basket.

Siamo vicini alla realizzazione del sogno e ogni piccola goccia ha alimentato, alimenta ed alimenterà questa opera, alimenterà la speranza.

Francesco da grande, guardandosi dietro, non troverà forse un oggetto che potrà ricordargli questo giorno, ma troverà sempre, ogni singolo giorno della sua vita,  la certezza di aver legato il suo nome agli stessi sogni che aveva (ha) lui da ragazzo e che hanno qui da noi ora i suoi coetanei.

E se da grande si trovasse  a passare vicino alla nostra palestra e al campetto che sorgerà fuori di essa, se da grande vedrà su quel campetto un piccolino sdentato gettare un tiro verso un canestro, potrà fermarsi un attimo, chiudere gli occhi e rivedersi in quel piccolino sdentato, pensando di aver fatto qualcosa di veramente importante per lui.

Con la sua splendida famiglia.

Grazie. Gli amici della Scuola Minibasket L’Aquila

Grazie a tutti e per chi volesse la raccolta continua

 Vanni Fabris

 

Venerdi 5 Sabato 6 e Domenica 7 Novembre 2010

L'Aquila è a Mestre !!!

Venerdi appena dopo le 20 arrivano al Volta 10 ragazzi dell'under 14 di L'Aquila assieme al Coach Roberto e alla famglia di Sara. Dopo gli abbracci ed i saluti i ragazzi sono andati nelle varie case degli amici del leoncino per cenare e dormire.

Il giorno dopo tutto il gruppo assieme a quasi tutti i leoncini sono andati alla scuola media di Salzano per un incontro conclusivo di un progetto avviato lo scorso aprile dopo il terremoto. Da sottolineare le Parole di Roberto Nardecchia : è finito un progetto ma non finirà mai la forte amicizia creata e coltivata in questi 4 anni . Nel pomeriggio è stato fatto un altro incontro e questa volta in Comune con la presenza del Sindaco e degli assessori. L'incontro si è chiuso con la consegna della raccolta fondi fatta anche dal comune di Salzano per la creazione del " Palaangeli" all'Aquila.

Sempre nel pomeriggio tutti assieme e con un grande tifo siamo andati a vedere la partita del Leoncino under 17 che ha vinto contro il Martellago 70 a 50 e poi di corsa tutti al Volta per la classica dei '97 tra appunto il Leoncino e L'Aquila... commenti e tabellini nella pagina del Leoncino basket '97.

Alla sera una festa con cena tipica abruzzese ... una festa indimenticabile di una storia unica ... la nostra ...

Scuola Minibasket L'Aquila - AMISTAD - Leoncino

 

Venerdi 5 Sabato 6 e Domenica 7 Novembre 2010

L'Aquila Torna a Mestre !!!

Venerdi 5 Sabato 6 e Domenica 7 Novembre

L'Aquila Torna a Mestre !!!

Siamo lieti di comunicarvi che i ragazzi del Basket L'Aquila Under 14 saranno con noi venerdi 5, sabato 6 e domenica 7 novembre 2010. Arriveranno venerdi verso cena e saranno ospitati dagli amici del Leoncino Mestre. Sabato mattina saranno presenti alle scuole medie di Salzano in continuità del progetto avviato nell'aprile 2009. Nel pomeriggio di sabato sempre per il progetto saranno ospiti nel Comune di Salzano ed a riceverli sarà il Sindaco.

Il pomeriggio di sabato saranno presenti alla partita del Leoncino Under 17 nella partita contro il Martellago. Di seguito e probabilmente al Volta, disputeranno la classica amichevole con gli amici di pari età del Leoncino. Alla fine della partita poi staremo tutti assieme a Campalto per una grande festa. La domenica i nostri amici ripartiranno .... cogliamo l'occasione per ringraziarli semplicemente per la loro grande amicizia !!!

 

20 Maggio 2010

Grazie per aver aiutato Francesco Fabris a contribuire alla realizzazione di un sogno...

Sono stati raccolti 895 Euro per la palestra di L'Aquila !!!

Un grazie particolare -

Ai giovani del Punto G: Stephen Riccardo Z. - Stefano - Deulia- Campagnaro  -Lele Boschin - Ale Masiero - Alvise - Barban - Dodo - Giovo - B Bop - Claudio e Laura - Dumbo - Gianna -

Agli amici del Leoncino: Eugenio Irene e Marina - Lazza - Calzavara - Pavan - Dri - Gaiani - Marzaro - Forcato - Elio e Marina -

Agli amici : Simo Anna e Nico - Marco e Francesca - Isa e Matteo - Cristian e famiglia Rossi - Monica e fam. Molin, Michela e fam. Stevanato

nonché ai nonni - zii e cugini .

 

30 Aprile 2010

Leggi Bene Anche solo 1 Euro per non dimenticare L'Aquila

Dal 1 al 21 Maggio 2010 per contribuire... Roberto Nardecchia sarà a Jesolo per inpegni sportivi il 22 ed il 23 Maggio e li gli consegneremo le donazioni...

Franci ha pensato che per la sua cresima al posto di ricevere dei regali vorrebbe ricevere dei soldi per darli al progetto seguito da Roberto Nardecchia per la costruzione di una nuova palestra e di un centro aggregativo a L'Aquila dove poco più di un anno fa ci fu il terremoto.

Eravamo indecisi se far conoscere o meno a tutti questa sua scelta per non cadere nel "vantarsi" di questa sua azione ma dopo continue riflessioni e dopo l'email di risposta da L'Aquila che qui sotto pubblichiamo abbiamo deciso di condividere con tutti voi questo gesto in modo che tutti noi assieme possiamo ancora contribuire per la riuscita del progetto e che tutti noi possiamo sentire nostro ciò che Roberto a scritto a Franci....

Tutte le persone che vogliono contribuire ancora ci possono contattare e PASSAPAROLA Grazie
Franci Marco Isa e Vanni

Ecco l'email ......

Ci sono gesti nella vita che da soli riescono a riempire tanti vuoti, riescono a dare forza in quei momenti in cui devi esserlo quasi per obbligo e invece sai che dentro di te stai cercando anche solo una pacca sulle spalle, riescono a darti il senso di condivisione di quei valori e di quegli ideali che hai inseguito e insegui da sempre e che trovi uguali negli occhi e nei cuori di amici lontani.
Francesco sta rinunciando a qualcosa di importante, sta rinunciando a qualcosa che avrebbe potuto dargli sicuramente una soddisfazione immediata, tangibile, sta rinunciando a quei regali che tutti i suoi coetanei ricevono in queste occasioni e, magari, aspettano con ansia.
Francesco, e la sua splendida famiglia, uniti, hanno deciso di aiutarci in questo nostro sogno, nel sogno di costruire una spazio solo per i ragazzi, un oratorio, un centro sociale, di aggregazione.
Intorno alla nostra ” malattia”, condivisa, intorno al campo da basket.
Siamo vicini alla realizzazione del sogno e ogni piccola goccia ha alimentato, alimenta ed alimenterà questa opera, alimenterà la speranza.
Francesco da grande, guardandosi dietro, non troverà forse un oggetto che potrà ricordargli questo giorno, ma troverà sempre, ogni singolo giorno della sua vita, la certezza di aver legato il suo nome agli stessi sogni che aveva (ha) lui da ragazzo e che hanno qui da noi ora i suoi coetanei.
E se da grande si trovasse a passare vicino alla nostra palestra e al campetto che sorgerà fuori di essa, se da grande vedrà su quel campetto un piccolino sdentato gettare un tiro verso un canestro, potrà fermarsi un attimo, chiudere gli occhi e rivedersi in quel piccolino sdentato, pensando di aver fatto qualcosa di veramente importante per lui.
Con la sua splendida famiglia.
Grazie.
 

Gli amici della
Scuola Minibasket L’Aquila

 

Raccolta fondi : Venerdi 26 Giugno 2009 sono stati consegnati a questo progetto Euro 2.070

Si prosegue... senza paura !!!

Da Campalto altri 140 Euro Aggiornato al 27 Settembre 2009

Aderite anche voi !!!

Hanno già aderito all'iniziativa : Gruppo X Salzano, Bar Jolly Campalto,  Junior Basket Leoncino, Leoncino '97, Bar Capriccio Salzano,   Salzano, B.I.G, Basket Salzano e Jolly Basket, Aquilotti '99 Esordienti e Under 13 Basket Favaro, Classe 3 F Liceo Morin Gazzera,    

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno...

6 Aprile 2010

Da L'Aquila

Abbiamo ricevuto un bellissimo messaggio da Antonella, mamma di Chiara ( L'Aquila ) ad un anno da quel 6 aprile 2009 :

" Vorrei affacciarmi ala finestra di questo nuovo anno come da un davanzale fiorito. Mi sembra quasi di vederli stesi, come panni al sole tutti i giorni che verranno : ci vorrà tempo perchè si asciughino.

  Quando lo saranno li ripiegherò con attenzione nella mia memoria. Parleranno ancora nel buio dei cassetti per qualche tempo.... Antonella "

Grazie per queste piccole e amare parole, noi ti siamo sempre vicini  e sempre pronti ad intervenire anche con una semplice ospitalità.

Ciao Eugenio e Marina

 

29 Marzo 2010

Sabato 22 e Domenica  23 Maggio 2010 i ragazzi del '97 di L'Aquila arrivano a Jesolo per le Finali Nazionali del Join The Game.

Giulio Fabio Francesco e Riccardo accompagnati come sempre da Roberto.... noi vi aspettiamo e tiferemo per voi .... in bocca al lupo !!!

 

Dal sito della scuola minibasket di L'Aquila

Il 6 Aprile 2009, alle ore 3.32, le precedenti vite degli abitanti di una città intera, L’Aquila, capoluogo di  regione, patrimonio artistico nazionale, residenza di circa 200 ragazzi e ragazze iscritti alle attività della Scuola Minibasket L’Aquila venivano spazzate via in 20 secondi.

Solo il giorno prima, in una calda mattina di domenica, 60 nostri ragazzi di 8 e 9 anni partecipavano nella loro abituale palestra ad una delle tante manifestazioni che animavano la loro esistenza.

Solo il giorno prima, nel pomeriggio della stessa domenica, gli stessi ragazzi, insieme a tutti gli altri loro amici, erano sugli spalti a fare il tifo per la squadra dei “grandi”, con più di un giocatore proveniente dal nostro settore minibasket.

Le loro grida, la loro gioia, la loro corsa a centro campo per festeggiare la vittoria faranno parte solo della nostra memoria, insieme ai tanti pomeriggi spesi insieme in palestra, insieme ai tanti sogni costruiti, ai mille ricordi, alle gioie o ai momenti tristi passati con un pallone tra le mani.

Come si fa a raccontare una vita intera, come si fa a raccontare le paure di tanti di loro, le fughe in macchina con i genitori scappando via da casa, le giornate passate in una camera di albergo o in una tenda, le ansie di non poter tornare con i propri amici, nella propria scuola, nel proprio quartiere, nella propria via, in quel letto tante volte amico e custode chissà di quanti segreti.

L’ansia di non poter tornare più a divertirsi con i propri amici di sempre.

“Fate qualcosa per i ragazzi, fateli tornare a giocare al più presto!”

L’esortazione dei papà e delle mamme risuona dentro più forte del rumore assurdo di quella assurda notte, più forte delle grida saltando giù a due a due le scale, delle sirene degli allarmi, delle facce attonite ed impotenti, della visione stupita delle macerie, del rumore degli elicotteri il giorno dopo, degli incubi delle notti seguenti e delle incertezze di questi giorni.

Questo nostro progetto nasce solo da questo, nasce dalla voglia di far tornare a L’Aquila i ragazzi con almeno una certezza, con almeno un punto fermo nelle loro vite future: una palestra solo per loro, una casa intorno ad un pallone!

E visto che per tanto tempo non ci saranno più le uscite in centro con gli amici, i pomeriggi spesi su qualche muretto, sui gradini di una delle famose 99 chiese, nelle nicchie delle scalinate antiche e superbe, visto che tutto questo è stato  spazzato via  in 20 assurdi secondi, l' ambizione è di riproporre quel centro, quella chiesa,  quelle strade, quelle nicchie e quella possibilità di stare insieme tutti lì, tutti in un posto solo, in una palestra diversa e nuova.

Con un campo ma non solo con un campo, con una stanza per passare  del tempo al computer, con una per lasciare i fratellini più piccoli, con una da usare per fare i compiti, con una per leggere, con una per vedere la tv, con una da far usare ai genitori bevendo magari un caffè: una casa! 
 

Dal 6 aprile i ragazzi hanno giocato nei palazzetti della costa adriatica; condotti in giro  per l’Italia in decine di tornei; affiancati in tutte le gare restanti dei campionati regionali che non si sono voluti abbandonare, vincendo  poi ben due finali; raccolto tutti gli sfoghi nel pullman piuttosto che in albergo o al ristorante; con gli occhi lucidi per un loro sguardo spento o per un silenzio più rumoroso di un urlo.

Qualche settimana fa a Rieti la ragazza più amata da tutti, simbolo di forza e coraggio da additare dovunque, appena rimasta sola un attimo in pizzeria dopo un’amichevole appena giocata si è lasciata andare a qualche lacrima, ripensando a  tutto quello che non c’è più.

E chi sarà con noi, un giorno, potrà raccontarlo.

Tutta l'attività viene svolta a L'Aquila, una città che ha irrinunciabile necessità di impianti al coperto per le note e particolarmente rigide condizioni climatiche.

Di più il gran numero di piccoli atleti impegnati rende indispensabile la possibilità di utilizzare impianti di una certa dimensione per accogliere tutti i giovani in adeguati spazi.

Finora tutta l'attività era concentrata in un unico impianto, realizzato negli anni scorsi con investimenti privati e con sacrifici, spese e gestioni onerose.

Il terremoto del 6 aprile ha reso l'impianto inagibile e di conseguenza le attività dei ragazzi restano a forte rischio, stante la già cronica mancanza di impianti sportivi in città.

Lo sviluppo delle attività verificatosi negli anni e il catastrofico evento del terremoto pongono alla società la sfida di crescere o morire e crescere è quello che vogliono fare, insieme ai loro ragazzi.

Per proseguire l'impegno è necessario disporre di un impianto al coperto sicuro e confortevole dove le famiglie si sentano tranquille di portare i propri figli.

SCENDI IN CAMPO ..AIUTA L'AQUILA AD AVERNE UNO! 

Il progetto auspicato è quello di realizzare un nuovo impianto in grado di accogliere al più presto gran parte delle attività sportive.

Lo sviluppo del nuovo e l’integrazione con quello esistente che dovrà essere ripristinato, costituirà, nella fase finale, un complesso sportivo del basket, alL'Aquila, che possa per dimensioni ed efficienza, costituire un importante punto emblematico di ripartenza e rilancio della città per i suoi giovani che saranno la futura classe dirigente.

Il progetto di un nuovo impianto prevede inoltre la creazione di una serie di rooms dedicate al doposcuola (già contattati genitori-professori disponibili a fornire la loro opera), ad un internet-computers point (già ottenuta la disponibilità da una ditta a fornire computer e wireless point), al baby parking (con personale specializzato), ad una sala lettura-biblioteca aperta anche ai genitori, ad una sala video (già ottenuta la disponibilità di un’azienda a fornire un maxischermo), ad un bar-salotto. Tutto per creare la possibilità di poter fruire tutto il giorno dell’impianto, stante la scomparsa dei normali punti di aggregazione giovanili e sociali.

A questo si aggiungeranno due playgrounds esterni con una serie di minigiochi dedicati ai più piccoli.

La struttura ipotizzata è, per ovvie necessità di rapidità ed economia, una tensostruttura con scheletro in legno lamellare che assicura durata, sicurezza e rapidità di installazione. 

SOGNARE NON COSTA NULLA, REALIZZARE I SOGNI SI

AIUTA RAGAZZI DELL'AQUILA A CREDERE NEI LORO SOGNI

IL TERREMOTO DISTRUGGE

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SUL C/C 2626
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INTESTATO all’Associazione senza fine di lucro SCUOLA MINIBASKET L’AQUILA

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ROBERTO NARDECCHIA: 338 2968038

 

30 Ottobre 2009

Caro Vanni, Caro Eugenio

sono passate soltanto poche ore dal ritorno dei nostri ragazzi e sento forte il desiderio di ringraziare questo magnifico gruppo, questa comitiva di amici che ha preso così a cuore le nostre vicende, che il suo aiuto ci commuove profondamente.

Sono tornati tutti i nostri piccoli atleti con una gioia, una serenità che veramente non provavano da tempo; hanno raccontato di abbracci affettuosi, di sorrici compiaciuti, di risate cristalline, di baldoria senza distinzioni, di lacrime per il distacco.

Ancora una volta si sono mescolati ai loro amici, di un altro luogo, di un altro posto, senza remore e distinzioni, per il piacere puro, condiviso, di stare insieme, di trovarsi ancora una volta.

Che bella questa amicizia, Vanni, che voi ed il nostro Roberto siete riusciti a creare, senza troppe parole, con gesti semplici, piccoli, quotidiani; che bello sentirvi partecipi di un progetto, di una speranza che noi adulti siamo obbligati a coltivare, se vogliamo continuare ad essere genitori in questa realtà così difficile, fasci di luce nelle tenebre di uno scenario terribile!

Che bello ascolare il racconto del vostro incontro, della vostra accoglienza, in casa, come figli, delle partite, della pizza, del parco giochi, della spensieratezza che avete regalato, della levità con la quale avete assunto un impegno così grande nei nostri confronti!

Grazie, amici di Mestre, della vostra generosità, Grazie per il comune sentire che le grandi cose nascono dalle piccole azioni che ogni uomo è capace di compiere in favore di un altro uomo; Grazie dell'attenzione che continuate a prestare nei nostri confronti, anche quando le luci della ribalta si sono spente e rimane soltanto il pianto, in silenzio, per tutti i nostri ragazzi, e sono tanti, che non ce l'hanno fatta.

Grazie di cuore Amici

La mamma di Chiara

 

26 Ottobre 2009

Rapp.Scuole medie Salzano - L'Aquila '97   78-91

Bellissima partita oggi nella palestra delle medie tra i ragazzi di L'Aquila e i ragazzi delle scuole medie di Salzano vinta alla fine dai ragazzi abruzzesi . 

Una bella esperienza, prima domenica una partita al Volta tra Leoncino e L'Aquila ( erano invitati anche i ragazzi del '97 e del '96 del BIG ma non hanno potuto aderire ) con la vittoria dei ragazzi abruzzesi , poi tutti a mangiare la pizza al Punto G di Campalto e poi ognuno a casa sua con i ragazzi di L'Aquila ospiti nostri . Lunedi invece dopo una bella mattinata, partita al pomeriggio con una rappresentativa delle scuole medie un po' di caos all'inizio perchè un'istruttore di Salzano voleva cambiare i programmi ma poi tutto è andato bene. Bella la testimonianza di Roberto Nardecchia e della Protezione Civile di Salzano e pure gli interventi della Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo di Salzano e del Sindaco.

Poi qualche lacrimuccia e le partenze .... solo una cosa : speriamo di abbracciarvi presto... Ragazzi di L'Aquila per noi siete importanti !!!

 

25 Ottobre 2009

Grande festa al Volta

Leoncino '97 - L'Aquila '97   80-86

Grande festa al Volta tra i leoncini a gli amici di L'Aquila

Leoncino : Tami 11 Franci 20 Mattia 11 Ale 6 Colo 8 Kedir 4 Lazza 2 Vitto 2 Paso 0. Forca 4 Chirico 2 Bertus 4 Petra 6 Seba 0

L'Aquila : Giulio 24 Fabio 12 Carlo 2 Giorgio 0 Sara 0 Chiara 4 Valerio 5 Marco 0 Ross 19 Giovanni 10 Papo 8

 

 

 

18 Ottobre 2009

Domenica 25 e Lunedi 26 Ottobre 2009 i ragazzi del basket giovanile di L'Aquila dell'annata '97 ritornano a Mestre. Felicissimi di accoglierli nuovamente !!! Ecco il programma pensato per questi 2 giorni : Domenica pranzo al sacco assieme e nel pomeriggio triangolare di basket al Volta tra L'aquila, Leoncino e tra breve conosceremo la terza squadra . Alla sera pizza tutti assieme probabilmente al Punto G di Campalto e poi tutti a dormire nelle varie famiglie ospitanti.

Lunedi mattina intervento di Roberto che spiegherà il progetto in alcune aziende del territorio.

Lunedi ore 14.30 Partita di basket tra la squadra di L'Aquila e una selezione di ragazzi della scuola media di Salzano, a seguire intervento di Roberto Nardecchia rivolto alle associazioni del territorio e alle famiglie dei ragazzi che frequentano la scuola media di Salzano.

Le iniziative sono apertissime a tutti , chi vuole unirsi può farlo !!!

4 Agosto 2009

Non solo basket...

Campioni Regionali, Campioni al Mazzetto, Campioni a Pordenone, Campioni a Livorno, Vice campioni al Leoncino e Campioni a Roseto... Un anno da ricordare per il Leoncino '97 non solo per le vittorie ma sopratutto per le forti esperienze ed emozioni che abbiamo vissuto tutti, dai ragazzi agli adulti tutti compresi, un misto di sorrisi e di lacrime per aver avuto la fortuna di conoscere delle persone meravigliose come gli amici di L'Aquila e per aver "toccato con mano " la loro situazione grazie a Roberto che ci ha portato a vivere una giornata a L'Aquila visitando sia la città distrutta e sia la tendopoli dove siamo stati ospiti. Cogliamo l'occasione per salutare con un forte abbraccio Roberto, la moglie super appassionata di basket e Max , Vincenzo e Marianna, Giulio e Filippo, Annamaria e Fabio, Francesco, Riccardo, Chiara e Sara, Alberto, Carlo,Valerio con la mamma e papà, Giorgio e tutti i loro genitori e un grazie a tutti loro per la bellissima accoglienza... ora siamo in debito noi...

Inoltre un grazie e un " a presto" a tutti gli altri amici di Caserta con la loro sempre bella squadra capitanata da Gianluca che ha fatto uno splendido canestro al Leoncino, di Roseto in modo particolare a Salvatore e a tutti i suoi ragazzi, alla squadra del Casapulla per l'ottima amicizia fatta con la nostra squadra e la sportività di tutti i genitori in finale, un abbraccio a Martino, Marzia ,Massimo e a tutti i ragazzi di Varese, ai nonni ogni presenti di Trieste e a Federica Ciampoli per una nuova esperienza sperando che si riprenda da subito. Sono state moltissime le persone conosciute a loro un forte abbraccio... ed infine un'altra squadra da salutare, la squadra del Casale : Marco il cuoco, Maci il maggiordomo, Riccardo il cambusiere, Francesco Ross il mio vice, le pie donne Isa, Nico, Stefi, Morena,Vania e Francesca, i nostri tranquilli ragazzi Marco, Ross, Simone, Papo, Seba e Giovanni e le due meravigliose bambine Anna e Irene... grazie a tutti voi per la splendida esperienza....

e come non dimenticare i leoni ... siete veramente dei campioni e ci avete fatto vivere emozioni bellissime... Franci, Tami, Colorio, Ale, Culotta, Lazza, Vitto, Kedir, Chirico, Forca, Paso, Eugenio, Alvise ed Elio e Marina.

Sono esperienze che resteranno sempre dentro di noi ...

Vanni

2 Agosto 2009

Durante il torneo Ministar di roseto degli Abruzzi con Roberto Nardecchia abbiamo visitato L'Aquila, naturalmente non siamo potuti andare in centro ma ciò che ci interessava vedere e riportare in questo nostro sito sono state le zone dei quartieri comuni come i nostri di tutti Italia e del Veneziano... case, palazzi, vie e piazze ridotte a pezzi... ecco alcune foto fatte il 29 luglio 2009...tutto è ridotto così... di seguito il Camp che Roberto ha organizzato per i suoi bambini in una tendopoli in centro ad L'Aquila...

NON DIMENTICHIAMO !!!

 

Giovedi 28 Maggio 2009

 La Squadra Esordienti del Minibasket Aquila parteciperà al torneo Leoncino dal 25 al 28 Giugno... molto presto gironi e calendario del torneo, ma ciò che più si vuole sottolineare è la loro presenza e dirgli grazie per aver accettato l'invito, un abbraccio a Roberto e a tutti i suoi ragazzi e a presto !!!

Lunedi 18 Maggio 2009

Ciao Vanni, ieri abbiamo rivinto per la terza volta consecutiva la finale regionale Esordienti e sabato, per quel poco che giustamente deve contare nella categoria Scoiattoli, i nostri piccolini hanno superato tutte le altre squadre nel la giornata dedicata al Trofeo regionale tre contro tre Scoiattoli. L'inseguimento della vittoria come primo intendimento non è assolutamente il nostro fine, non trasmettiamo e non trasmetteremo mai quest'insegnamento, quello che trasmettiamo da sempre e gettarsi su ogni pallone, non lamentarsi mai e aiutare sempre i compagni e in questo senso i nostri che già prima erano "noti" per queste caratteristiche, adesso sembrano avere una forza in più! Un abbraccio e un saluto forte ai vostri ragazzi! Roberto
 

Email Ricevuto Oggi venerdi 15 maggio da Roberto Nardecchia

Ciao Vanni, scusa ma non mi sono accorto di aver ricevuto tue chiamate, ti avrei richiamato! Sono contento di sentirti, qui lavoro, lavoro e nel tempo libero.....lavoro! Ho terminato tra le altre cose anche la costituzione dell'associazione senza fine di lucro dedicata alla raccolta delle piccole contribuzioni per i ragazzi provenienti dagli amici sparsi in Italia. Non ho dietro i riferimenti, appena possibile ti invio tutto. Grazie ancora per quello che state facendo, ti anticipo che quanto raccolto verrà investito in uno dei progetti che abbiamo: per la precisione quello del Day Camp estivo "diffuso" e cioè quest'estate gireremo con il pulmino per raccogliere giorno per giorno, ogni volta in un paese della costa diverso, i ragazzi per poterli tenere una mattinata e farli giocare in qualche playground. Sto vedendo se riesco con qualche sponsor a prendere anche un altro pulmino, spero di farcela. Intanto tutte le nostre squadre si stanno allenando a Roseto, dove ho preso il Palasport due ore al giorno, domani abbiamo la finale regionale scoiattoli, domenica quella Esordienti, il 23 aquilotti, il 31 Under 13 e il 7 giugno Under 14, ci siamo qualificati in tutte, l'anno scorso quelle minibasket e l'under 13 le abbiamo vinte tutte, quest'anno abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo: ESSERCI!!! Un abbraccio forte, Roberto

"IL PROGETTO A CUI ABBIAMO ADERITO

 

Il 6 Aprile 2009, alle ore 3.32, le precedenti vite degli abitanti di una città intera, L’Aquila, capoluogo di regione, patrimonio artistico nazionale, residenza di circa 300 ragazzi e ragazze iscritti alle attività della Scuola Minibasket L’Aquila e dell’Aquila Basket, venivano spazzate via in 20 secondi.

Solo il giorno prima, in una calda mattina di domenica, 60 nostri ragazzi di 8 e 9 anni partecipavano nella loro abituale palestra ad una delle tante manifestazioni che animavano la loro esistenza.

Solo il giorno prima, nel pomeriggio della stessa domenica, gli stessi ragazzi, insieme a tutti i loro amici più grandi e più piccoli, erano sugli spalti a fare il tifo per la nostra prima squadra, impegnata nel campionato nazionale di serie C1, con tre giocatori provenienti dal nostro settore minibasket.

Le loro grida, la loro gioia, la loro corsa a centro campo per festeggiare la vittoria faranno parte solo dei nostri ricordi, insieme ai tanti pomeriggi da loro spesi in palestra, insieme ai tanti sogni costruiti in quelle mura rimaste in piedi ma inutilizzabili chissà per quanto tempo.

Come si fa a raccontare una vita intera in una o due cartelle di parole, come si fa a raccontare le paure di tanti di loro, le fughe in macchina con i genitori scappando via da casa, le giornate passate in una camera di albergo o in una tenda, le ansie di non poter tornare con i propri amici, nella propria scuola, nel proprio quartiere, nella propria via, in quel letto tante volte amico e custode chissà di quanti segreti.

L’ansia di non poter tornare nella propria palestra.

“Fate qualcosa per i ragazzi, fateli tornare a giocare al più presto!”

L’esortazione dei papà e delle mamme risuona dentro più forte del rumore assurdo di quella assurda notte, più forte delle grida

 saltando giù a due a due le scale, delle sirene degli allarmi, delle facce attonite ed impotenti, della visione stupita delle macerie, del rumore degli elicotteri il giorno dopo, degli incubi delle notti seguenti e delle incertezze di questi giorni.

         Questo nostro progetto nasce solo da questo, nasce dalla voglia di far tornare a L’Aquila i ragazzi con almeno una certezza, con almeno un punto fermo nelle loro vite future: una palestra.

         E visto che per tanto tempo non ci saranno più le uscite in centro con gli amici, i pomeriggi spesi sul muretto sotto casa, sui gradini di una delle nostre famose 99 chiese, nelle nicchie delle nostre scalinate antiche e superbe, visto che tutto questo è stato                                       spazzato in 20 assurdi secondi, la nostra ambizione è di riproporre quel centro, quella chiesa, quelle strade, quelle nicchie e quella possibilità di stare insieme tutta lì, tutta in un posto solo, in una palestra diversa e nuova.

         Con un campo ma non solo con un campo, con una stanza per passare del tempo al computer, con una per lasciare i fratellini più piccoli, con una da usare per fare i compiti, con una per leggere, con una per vedere la tv, con una da far usare ai genitori bevendo magari un caffè: una casa!

         L’altro giorno a Rieti la ragazza più amata da tutti, il nostro simbolo di forza e coraggio da additare dovunque, appena rimasta sola un attimo in pizzeria dopo un’amichevole appena giocata. si è lasciata andare a qualche lacrima, ripensando a tutto quello che non c’è più: tutto questo ora potrà sembrarvi patetico, ma è il nostro unico e vero obiettivo e riusciremo a portarlo avanti.

         E chi sarà con noi, un giorno, potrà raccontarlo.

    

"SENZA PAURA"

Da sempre lo sport e soprattutto quello giovanile è un sostegno ed un supporto alla crescita sociale, culturale e morale di ragazzi e ragazze.

Lo sport aiuta ad affrontare le difficoltà, a concepire l'impegno come mezzo per superarle, a costruire una mentalità di gruppo ed a porsi obiettivi perseguibili.

Lo sport aiuta a stare insieme, ad aiutare chi ci è intorno ed a fidarsi di chi ci è intorno, crea ideali condivisi e motivazioni al sacrificio, insomma aiuta a crescere individualmente e nella percezione collettiva.

Un giovane che fa sport allena il corpo e la mente a

conseguire risultati senza dipendere da essi.

  

La Scuola Minibasket L’Aquila e L'Aquila basket, nel solo settore giovanile/minibasket, accolgono ed accudiscono oltre 300 giovani atleti dai 5 ai 18 anni, anno dopo anno, nella loro formazione individuale e fanno crescere il loro senso di appartenenza e riconoscibiltà che permane oltre la pratica sportiva.

In più di 25 anni di attività oltre 5000 giovani hanno indossato i colori della Scuola Minibasket L’Aquila e dell’ Aquila basket e si sono riconosciuti e si riconoscono  nei loro valori di lealtà, forza, fierezza, solidarietà e condivisione.

Dal lontano 1984, con una costante e programmata crescita la società si è significativamente impegnata in questa faticosa ma gratificante mission.

Solo nell'ultimo anno sportivo e nel solo settore giovanile ci sono state, e malgrado tutto ancora ci sono, 15 squadre impegnate in 8 campionati nelle varie categorie.

Da nessun campionato ci si è ritirati, spostando temporaneamente sulla costa, a Roseto degli Abruzzi, la sede degli allenamenti e delle gare.

Tra le numerose ulteriori attività svolte, nei vari anni sportivi,  va ricordata la partecipazione nelle varie categorie ad almeno una quindicina di tornei ogni anno, sia a livello nazionale che internazionale.

Un impegno importante che costruisce una forte brand

loyalty ed aiuta i ragazzi a socializzare e crescere insieme

La Scuola Minibasket L’Aquila e L’Aquila Basket

 hanno ottenuto il titolo di campione provinciale

13 volte nella categoria Propaganda-Under 13

13 volte nella categoria Aquilotti Under 11

  6 volte nella categoria Esordienti Under 12

  6 volte nella categoria Scoiattoli Under 9

Hanno invece raggiunto il titolo di campione

 regionale

 

1 volta nella categoria Under 15

1 volta nella categoria Under 13

4 volte nella categoria Esordienti Under 11

(l’ultima il 17 maggio 2009!!!!)

4 volte nella categoria Aquilotti Under 11

4 volte nella categoria Scoiattoli Under 9

(l’ultima il 16 maggio 2009!!!)

 

I risultati parlano della capacità indotta

di far gruppo e di crescere insieme per

l'ottenimento di un risultato collettivo.

Ma anche a livello individuale vanno sottolineati i riscontri  di eccellenza raggiunti grazie al continuo lavoro di miglioramento personale che si manifestano con la convocazione, nel tempo, di cinque atleti nelle varie rappresentative regionali e nazionali, oltre alla partecipazione, ininterrotta, dal 1995, di almeno un ragazzo ogni anno al Jamboree nazionale di Minibasket.

Molti atleti del settore giovanile della Scuola Minibasket L’Aquila e dell’Aquila basket sono stati e sono sotto osservazione da buona parte delle più importanti squadre di serie A, partecipando con loro a tornei nazionali ed internazionali e ben 21 hanno esordito o giocano ancora nella formazione di C1 maschile.

 

Tutta l'attività descritta viene svolta a l'Aquila, una città che ha irrinunciabile necessità di impianti al coperto  per le note e particolarmente rigide condizioni climatiche .

Di più il gran numero di piccoli atleti impegnati rende indispensabile la possibilità di utilizzare impianti di una certa dimensione per accogliere tutti i giovani in adeguati spazi

Finora tutta l'attività era concentrata in un unico impianto, realizzato negli anni scorsi, a propria cura e spese, dalla società con notevoli sacrifici personali ed economici dei dirigenti.

Il terremoto del 6 aprile ha reso l'impianto inagibile e bisognevole di importanti opere di consolidamento che richiedono tempi ed investimenti importanti per la definizione  e per la realizzazione.

 

Lo sviluppo delle attività verificatosi negli anni e il catastrofico evento del terremoto pongono alla società la sfida di crescere o morire e crescere è quello che vogliamo fare, insieme ai nostri ragazzi.

 

Per proseguire l'impegno è necessario disporre di un impianto al coperto sicuro e confortevole dove le famiglie si sentano tranquille di portare i propri figli.

 

 

 

SCENDI IN CAMPO

..AIUTACI AD AVERNE

UNO !

 

Il progetto auspicato è quello di realizzare un nuovo impianto in grado di accogliere da subito (Settembre – Ottobre) gran parte delle nostre attività sportive.

Lo sviluppo del nuovo e l'integrazione con quello esistente che dovrà essere ripristinato, costituirà, nella fase finale, un complesso sportivo del basket, a l'Aquila, che possa per dimensioni ed efficienza, costituire un importante punto emblematico di ripartenza e rilancio della città, per i suoi giovani che saranno la futura classe dirigente. Il progetto di un nuovo impianto prevede inoltre la creazione di una serie di rooms dedicate al doposcuola (già contattati genitori-professori disponibili a fornire la loro opera), ad un internet-computers point (già ottenuta la disponibilità da una ditta a fornire computer e wireless point), al baby parking (con personale specializzato), ad una sala lettura-biblioteca aperta anche ai genitori, ad una sala video (già ottenuta la disponibilità di un’azienda a fornire un maxi schermo), ad un bar-salotto. Tutto per creare la possibilità di poter fruire tutto il giorno dell’impianto, stante la scomparsa dei normali

punti di aggregazione giovanili e sociali.

A questo si aggiungeranno due playgrounds

esterni con una serie di

mini giochi dedicati  ai più piccoli.

 

Per perseguire obbiettivi importanti è necessario fare gruppo ed è per questo che a tutti gli attori della pallacanestro e del mondo economico italiano che così generosamente ci hanno manifestato la loro solidarietà, ci permettiamo di chiedere un aiuto per accompagnarci a ricostruire e riorganizzare tutta quanta quella attività che nella notte del 6 Aprile è stata così duramente colpita. Dobbiamo fare sistema per riuscire a ridare una casa a tutta la pallacanestro aquilana, a costruire  qualcosa che duri oltre il momento e dimostri come dai disastri si possa uscire con spirito costruttivo. Aiutate i nostri       ragazzi a credere nel futuro e nei valori dell' impegno e della solidarietà. La struttura che noi ipotizziamo è, per ovvie necessità di rapidità ed economia, una tensostruttura  con scheletro in legno lamellare che assicura durata, sicurezza e rapidità di installazione

La struttura, consistente in un campo di dimensioni adeguate, dovrebbe essere dotata di tribune retraibili, per poter realizzare, al bisogno la ripartizione in tre campi sui quali svolgere diverse attività di minibasket o di categoria giovanile.

La capienza ipotizzata è di circa 1000/1200 posti a sedere. All'esterno della struttura ed opportunamente collegati dovrebbero essere realizzati gli spogliatoi, i servizi di supporto all'impianto e tutti quelli da utilizzare per la creazione di “spazi sociali” aggregativi per i ragazzi che consentano loro di poter “vivere” la struttura tutto il giorno, facendola diventare una nuova seconda “casa”!

 

PROGETTO “PORTA a PORTA”

 

Alla ripresa delle attività autunnali, cercheremo, con l’ausilio dei pulmini che riusciremo ad acquistare, di predisporre un servizio di trasporto per i bambini e le bambine che possa consentire alle famiglie di avere i minori disagi possibili e che possa, nello stesso tempo, fare da navetta da e per tutte le nuove soluzioni abitative, le cosiddette “casette ecocompatibili” nelle quali troveranno sistemazione tutte le famiglie che al momento, purtroppo, non hanno più un’abitazione agibile.

 

PROGETTO DAY-CAMP DIFFUSO

 

Nell’estate 2009 i nostri istruttori, con l’ausilio di uno o due pulmini, a seconda delle disponibilità derivanti dai gesti di solidarietà e partecipazione all’idea che già sono e saranno pervenuti, raccoglieranno i ragazzi e le ragazze sparsi in tutte le città della costa abruzzese per farli giocare un giorno intero calendarizzando l’iniziativa di volta in volta per città e fascia di età.

 

SOGNARE NON COSTA NULLA, REALIZZARE I SOGNI SI'.........

AIUTA I NOSTRI RAGAZZI A CREDERE NEI LORO SOGNI................

 

Per i prossimi mesi L'Aquila sarà al centro dell'attenzione mediatica come dimostrano le numerose visite del capo di governo quelle del papa che probabilmente sarà ripetuta e soprattutto lo svolgimento del prossimo G8, previsto dall’ 8 al 10 luglio prossimo.

E' chiaro che tutta questa attenzione non potrà

che determinare un effetto di image

enhancement per

tutte le iniziative che sul territorio porteranno

investimenti di solidarietà, a maggior

ragione in quesi

settori sociali e ricreativi che, fatalmente,

non potranno essere i primi a venir sostenuti

dalle iniziative pubbliche

di ricostruzione.

Ovviamente saranno previsti tutta una serie di riconoscimenti sia istituzionali che pubblicitari per coloro che volessero realizzare o contribuire a realizzare il nostro sogno, dall'intitolazione dell'impianto ad ogni tipo di ritorno ritenuto utile od opportuno.

 

IL TERREMOTO DISTRUGGE

LA SOLIDARIETA' COSTRUISCE

 

PER IL TUO IMPEGNO FAI LA TUA OFFERTA

SUL C/C 2626 presso Banca CREDEM filiale L’Aquila

Codice Iban IT80C0303203600010000002626

INTESTATO all’associazione senza fine di lucro SCUOLA MINIBASKET L’AQUILA

Partita Iva: 01774200669

PER IL TUO IMPEGNO CONTATTA

ROBERTO NARDECCHIA TEL 338 2968038 mail robertonardecchia@libero.it

Un Pensiero per gli amici dell'Abruzzo...

17 : Cari amici, quando ho avuto la notizia di quello che vi è successo sono rimasto molto colpito e subito ho pensato a voi, che avevo conosciuto nei vari tornei ai quali abbiamo partecipato. Ho visto dai telegiornali quanto grave è stato il danno che avete subito e so che qualcuno di voi è rimasto senza casa e ha perso delle persone care. Volevo farvi sapere che vi sono vicino anche se siamo a chilometri di distanza. Un sincero abbraccio e mi raccomando tenete duro. Andrea Chirico n° Basket leoncino '97.

16 : Il giorno della scossa mi sono subito chiesto : "come stanno i miei amici dell'Aquila e di Roseto ? " Ero preoccupatissimo, non sapevo come contattarli, ma poi il giorno dell'allenamento sono corso dagli allenatori e ho chiesto subito come stavano. Vorrei tanto essere li con loro per consolarli e rallegrarli, ma non posso e questo è il massimo che posso fare. Certi amici hanno perso tutto e io voglio sostenerli fino alla fine perchè con loro ai tornei si rideva e si scherzava sempre. Sono il più bel ricordo dei tornei . Ciao con affetto Vittorio n°19 del Leoncino '97 .

15 : Un piccolo pensiero per i bambini meno fortunati di noi , Alessandro n° 20 Leoncino e Tommy

14 : Cari amici, noi aquilotti '99 del Favaro Basket, vi auguriamo di volare alto e di trovare al più presto la serenità che avete al momento perduto. Speriamo che possiate iniziare a giocare il nostro sport preferito. W il basket . Tanti tanti tanti auguri a tutti voi  da Jacopo Vozza, Giacomo Zecchin, Mantovani Francesco, Matteo Garzia, Dal Molin Alberto, Perini Gabriele, De Rossi Alessandro Brancacion Francesco, Alex Favaretto.

13 : Mi dispiace di quello che vi è accaduto e spero che voi troviate la serenità a la felicità che avevate prima. Ciao a tutti Artuso, Daniele Danail Aquilotti Favaro '99

12 : Spero che tutti i bambini prima o poi tornino nelle loro case con la serenità di una volta , buona fortuna Marco Aquilotti Favaro '99

11 : Mi piacerebbe avere tanti soldi per costruire le case a chi non le ha più e tanti campi di basket per giocare insieme. Luca Leoncino Scoiattoli 2002

10 : Ci penso spesso... a chi ha perso tutto, a chi ha perso una persona e sopratutto chi non c'è più... com'è cambiata la loro vita nello spazio di una notte. Vorrei poter dire loro molte cose... ma ciò che desidero veramente è che tutti loro ritrovino in qualche modo la felicità e la serenità. Eric Leoncino under 13.

9 : Ciao, siamo due fratelli Giacomo e Marco... io dal cuore vi mando un abbraccio forte e spero che ricostruite le vostre case e le palestre e i campi per essere come prima a divertirvi con il pallone... Il vostro amico Marco 8 anni terza elementare squadra 2001 Leoncino Mestre ........ Ciao, spero che stiate tutti bene dopo quello che vi è successo; io non riesco neanche a immaginare come mi sentirei se fosse capitato a me. Spero di rivedervi presto per passare con il gioco momenti migliori di questo. Tanti saluti in attesa di rivedervi al prossimo torneo, Giacomo n° 15 Leoncino Esordienti Mestre

8 : Cari amici dell'Abruzzo, in questo tempo vi ho pensato e ammirato molto perchè probabilmente finirete la scuola due mesi prima del previsto e questa è l'unica cosa positiva di quello che vi è successo: Purtroppo però non potete più praticare un magnifico sport : il basket. Ma non vi dovete scoraggiare tantissime associazioni vi aiuteranno e con i soldi che riusciremo a raccogliere penso che non saranno sufficienti per una nuova palestra ma almeno riusciremo a procurarvi magliette e palloni. Spero che riuscirete presto a giocare. P.s.: Mantenetevi in allenamento per le partite e i tornei che ci ritroveremo a giocare insieme. Sebastiano Leoncino Mestre.

7 : Sono rimasto scioccato dalla vicenda che vi è accaduta, per questo cercherò, insieme ai miei compagni di squadra e di scuola, di fare qualcosa per migliorare la vostra situazione. Speriamo di trovarci presto da amici e avversari in campo. Ciao, un grande saluto da Davide Lazzarin n° 11 Leoncino Mestre "Il poeta" e ciao da Irene.

6 : State affrontando la partita più importante della vostra vita, esprimo tutta la mia solidarietà con un piccolo gesto. A volte prima di andare a dormire, penso di essere nei vostri panni, non deve essere semplice, anzi, non lo deve essere per niente. Se vincerete anche questa partita, sarete dei veri e propri campioni Forza Ragazzi Andrea B. Leoncino Mestre

5 : Siamo i ragazzi del Basket Favaro di Venezia, abbiamo pensato a voi, vi dedichiamo la partita di oggi per dirvi che vi siamo vicini. Un grosso abbraccio da tutti noi. Gianluca, Massimiliano, Nicola , Mattia, Luca, Leonardo, Marco, Elia, Francesco, Andrea, Enrico, Francesco e Ivan.

4 : Questa vicenda del terremoto mi ha particolarmente colpito, perchè sono stati coinvolti anche dei ragazzi della mia età con cui ho fatto il torneo "Ministar" di Roseto degli Abruzzi, l'estate scorsa. Spero proprio che si possa ricostruire tutto al più presto. Luca '96 BIG Salzano (VE).

3 : A me dispiace molto per quello che è successo in Abruzzo e voglio cercare di aiutare i ragazzi del basket Aquila. Non solo quelli che conosco ma anche quelli che hanno tanto bisogno e che non ho mai incontrato. Io con mio papà e il basket Leoncino cercheremo di raccogliere dei soldi per aiutare voi amici a ricominciare meglio la vita di ogni giorno. Vi penserò ogni giorno e dedicherò a voi il primo canestro di ogni partita che giocherò da oggi in poi. Un grandissimo abbraccio da Francesco Fabris ( n° 7 leoncino Mestre ).

2 : In questo momento così disastroso e angosciante voglio privare qualche mio desiderio per donare una parte dei miei risparmi ai bambini e tutte le loro famiglie dell'Abruzzo colpite dal terremoto che stanno vivendo questo periodo di forte disagio. Spero che ben presto ritornino a sorridere ... Vincenzo ( Leoncino Mestre ).

1 : Per capire bisognerebbe esserci, sono senza parole ma con la voglia di abbracciarvi tutti !!! ... Vanni

 

IL GRUPPO X È VICINO AGLI AMICI DELL'ABRUZZO

Una visita speciale raccontata dall’articolo e dalle foto dell’ex arbitro di Serie A, animatore del Minibasket L’Aquila.

 

L'Aquila
Mercoledì, 6 Maggio 2009 - Ore 23:00



Chi non ha provato mai a far girare il pallone su un dito, a farselo rotolare su per il braccio, intorno al collo e poi giù per l’altro braccio, a passarlo facendo finta di guardare da un’altra parte, chi non ha fatto mai almeno una di queste cose non capirà mai l’emozione che si percepiva Lunedi 4 Maggio 2009 a L’Aquila, durante la visita degli Harlem.

“Ma sono quelli veri, proprio loro?” è stata la risposta del Prefetto Guido Bertolaso, deus ex machina della splendida Protezione Civile italiana, quando il sottoscritto, molto timidamente, gli prospettava qualche giorno fa la possibilità di averli in città, potendoli portare in una tendopoli e magari ad un incontro con lui, il Prefetto dell’Aquila Franco Gabrielli, il Comandante della Scuola della Guardia di Finanza, generale Fabrizio Lisi, ed il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Dino Meneghin.

Ed erano proprio quelli veri, con in testa quello splendido istrione di Special K, quelli che alle 11 di mattina sono arrivati a L’Aquila per una giornata di una valenza morale e di una portata di solidarietà davvero unica al mondo e, soprattutto, indimenticabile.

Potete immaginare prima lo stupore dei finanzieri di guardia al passo carraio e poi di quelli all’interno della Scuola, pur avvezzi in questi giorni a veder girare nei loro spazi personalità di ogni genere, nel veder scendere dai due pulman 10 ragazzoni in tute smaglianti rosso fuoco, seguiti dagli “sparring partners” abituali dei Washington Generals, da tutto lo staff e da Dino Meneghin, ambasciatore speciale del nostro basket.

Potete immaginare lo stesso stupore e l’entusiasmo avvertito dalle autorità, che hanno accolto tutti nella sala briefing, sede fissa in questi giorni delle continue riunioni ai massimi livelli, compreso uno storico Consiglio dei Ministri, e che hanno partecipato ad una sentita e niente affatto formale cerimonia di accoglienza.

Potete immaginare l’incredulità di tutti i presenti nell’immensa sede della Direzione operativa di crisi, il Dicomac, tra Vigili del Fuoco, addetti della Protezione Civile, militari di ogni forza e personale dei vari enti territoriali, che hanno fatto la fila per vedere, fotografare o solo ammirare chi, dal canto proprio, era interessato allo stesso livello per curiosare tra le varie particolarità della sala, tra cui la postazione del G8, già operativa con l’alacrità e la perfezione che contraddistingue chi sta operando in questi giorni a L’Aquila.

Potete anche immaginare tutto questo, o una parte magari di questo, ma non potrete mai immaginare quanto abbia riempito i cuori il sorriso contagioso stampato sulla faccia di tutti i ragazzi e comunque di tutti gli occupanti la tendopoli di Piazza d’Armi, la sede naturale delle attività della Scuola Minibasket L’Aquila e dell’Aquila Basket in tempi non di guerra (non è un’esagerazione, il nostro scenario attuale è questo, con palazzi che sembrano bombardati, una città quasi senza abitanti e senza attività, attraversata da mezzi militari di ogni genere, con gli elicotteri che volteggiano di continuo e una parte consistente della popolazione sparsa in ogni luogo in una triste diaspora com’era quella ebraica o com’è ora quella palestinese).

Non potrete mai immaginare le risate e l’allegria dei ragazzi nel vedere gli Harlem nel loro vecchio playground, nel vederli mettersi in circolo per improvvisare uno spettacolo su due piedi, coinvolgendo a turno qualcuno di loro, né potrete mai immaginare la loro felicità nel vederli prestarsi a tutte le loro richieste, tutte, una foto, un autografo e poi ancora uno, ancora uno, ancora uno.

Non potrete mai immaginare lo stupore di tutti, me compreso, nel vederli mettersi in fila per pranzare nel caldo asfissiante del tendone mensa, rinunciando a qualunque percorso privilegiato, aspettando oltre mezzora passo dopo passo, senza telefonini e senza i-pod, il proprio turno per mettere nel vassoio un piatto di plastica con conchiglie al pesto e uno di pollo con piselli, mangiando poi accanto ad una vecchietta senza denti che rideva e che magari, senza magari, neanche sapeva chi fossero.

Non potrete immaginare tutto questo, né la sorpresa nel vederli svuotare il vassoio come tutti nel cestone dei rifiuti, nel vederli prestarsi agli ultimi autografi o foto, nel vederli poi in pullman osservare come una scolaresca attaccati ai vetri gli appartamenti sventrati verso l’autostrada, e nel vederli infine salutare con la mano prima di entrare al casello.

E visto che non potete immaginare fino in fondo tutto questo, per una volta in questo mese non siete stati fortunati come chi, invece, ha visto tutto questo da vicino, come chi ha visto come in un sogno giocare gli Harlem sul proprio campetto, come chi sta lottando con dignità e coraggio per ritrovare le proprie abitudini, i propri ricordi, i propri luoghi, i propri affetti, le proprie certezze, la propria casa, la propria città.

Come chi sa che ritroverà tutto questo, un po’ alla volta, uscendo da questa storia più forte di prima.

 

29 Giugno 2009

Di Riccardo Lazzarin

17° edizione del torneo Leoncino- più importante di una vittoria l’amicizia con i ragazzi di L’aquila

Finalmente è finita questa lunghissima e vincente stagione, che si è conclusa con una piccola delusione, ovvero la sconfitta in finale nel torneo casalingo organizzato come al solito magistralmente da Elio Boscolo in collaborazione con altre società mestrine e veneziane.

In una partita caratterizzata dai molti errori dei leoni del 97, la corazzata reyer ha speronato l’ammiraglia del minibasket veneto.

Torneo che per i nostri ragazzi e le loro famiglie si è concluso con gli occhi lucidi, non per la sconfitta, ma per la gioia di aver condiviso 4 giorni con i nostri eccezionali ospiti del minibasket L’aquila, che dopo le emozionanti premiazioni sono ripartiti alla volta dell’Abruzzo che ci ospiterà dal 26 luglio al 2 agosto a Roseto.

Iniziamo dalla cronaca sportiva: cast d’eccezione per la 17° edizione del torneo, che ha portato al parco Albanese le migliori squadre venete che hanno contrastato nelle varie manifestazioni regionali i nostri leoni e importanti realtà del basket giovanile italiano come Fortitudo, Scavolini, Pordenone e L’aquila.

Nel girone verde domina il Petrarca che sconfigge Marostica e un rimaneggiato Favaro, nel girone rosso la fa da padrona la Scavolini che batte Castelfranco e i nostri avversari di quest’anno sportivo, cioè i Carmini (a dire il vero con una formazione con troppe assenze), nel girone giallo destano un ottima impressione gli orogranata  che si sbarazzano di Pordenone e della Fortitudo (incompleta anch’essa).

Il girone bianco si apre con il derby fra il Leoncino 97 e la selezione All stars che viene battuta per 79 a 22, il giorno successivo i leoni battono gli amici aquilani, dopo una bella partita per  68 a 58 e infine L’aquila regola la formazione All stars.

Sabato il maltempo costringe l’organizzazione a spostare la partite al coperto (Ancillotto e Kolbe).

Nei quarti di finale i nostri ragazzi si sbarazzano agevolmente del Marostica con il punteggio di 84 a 36 e poi nel pomeriggio tocca alla Fortitudo. Al palasport di via Olimpia, intitolato allo scomparso campione mestrino (che verrà ricordato da amici e tifosi il fine settimana prossimo al playground vicino ai campi da tennis), va in scena una combattuta semifinale contro i bolognesi sponda Fortitudo che vengono sconfitti grazie ad una prestazione maiuscola di Tami, ben supportato da un Francy (alle prese con una brutta tallonite), da un Ale in versione stoppatore, dalla solita difesa di Lazza e company (ai quali si è aggiunto il vacanziere Kedir). Il risultato, che apre le porte alla finalissima è di 64 a 45 e fino a qui tutti i 13 elementi schierati da coach Eugenio, hanno mostrato i (molti) pregi e i (pochi) difetti che hanno segnato questa esaltante stagione.

Domenica mattina è tempo di finali dal 5° al 12° posto, antipasto del soleggiato pomeriggio dove sono in programma le due finali. Alle 15 si affrontano il Petrarca e la Fortitudo che pur vincendo dopo una combattuta partita verrà penalizzata perché aveva solo 8 giocatori a referto. Ma tutta l’attesa è per la finalissima che vede di fronte i campioni provinciali e regionali, opposti ai ragazzi di patron Brugnaro.

Primo quarto con vantaggio Leoncino, poi gli avversari riducono le distanze e si portano in vantaggio per 25 a 23 alla fine del secondo periodo, nel terzo quarto i leoni segnano solo 2 punti, mentre gli avversari, condotti magistralmente dal duo dolense Jacopo e Gianluca e dal veneziano Perzolla, piazzano il break che risulterà decisivo per il risultato finale. Sagacemente schierati da coach Calzavara (aiuto Bolpin) i granata annichiliscono gli appannati leoni, che non trovano mai la via del canestro avversario e vanno sotto di 19 punti, nonostante tutti gli sforzi profusi e un arbitraggio che risulta all’altezza dell’evento. Ultimo quarto con il noalese Lazzari sugli scudi per una difesa fisica su Tami e un all around Ricky Bolpin che deve gestire il vantaggio acquisito. Ultimi lampi di Francy e Tami (gli unici a salvarsi fra le fila biancoblù), lo svantaggio scende sotto la doppia cifra ma alla fine il risultato finale premia gli avversari che vincono con il punteggio di 51 a 40.

I vincitori festeggiano la vittoria che mancava dal lontano 1996, ma l’attenzione degli sconfitti è tutta per gli ultimi momenti da passare con gli amici abruzzesi.

Con Vanni speaker della manifestazione, dopo l’inno di Mameli,  iniziano le premiazioni alle quali partecipano ospiti illustri come Matteo Marchiori (presidente fip veneto) ed Eugenio Crotti (responsabile nazionale settore giovanile fip) che portano i loro saluti a tutti i minateti che lasciano il minibasket, agli allenatori, arbitri e genitori presenti al parco Albanese e che premieranno le squadre.

Apre la consegna delle maglie ricordo e delle medaglie la selezione All stars (praticamente i 98 del leoncino senza Matteo e Checco) che si è classificata 12°, poi via via tutte le squadre, ecco che viene chiamata la settima classificata, ovvero L’aquila, che viene accolta da un calorosissimo applauso;

Ecco poi passare a ritirare i premi gli amici dei Carmini, la Scavolini, la Fortitudo e il Petrarca, arriva poi il momento dei leoni 97, secondi classificati, che con il sorriso sulle labbra ritirano la coppa. Poi viene chiamato a ritirare il premio come miglior giocatore del torneo Alessandro Sesti del Patavium e quindi è il momento della coppa fairplay (intitolata a Emanuela Giannicola) che viene vinta da L’aquila.

Con la consegna della coppa c’è, fra gli applausi quasi generali e la commozione di molti dei presenti, anche il toccante discorso del responsabile del minibasket abruzzese Roberto Nardecchia (che ringrazia la società Leoncino e i genitori che hanno ospitato i suoi fantastici ragazzi per quattro giorni che penso abbiano arricchito tutti) mentre i nostri ragazzi srotolano un cartellone che riporta foto di questi  giorni e i pensieri che hanno accompagnato la racconta di fondi organizzata da Vanni.

Ecco poi l’ultimo premio da assegnare e, fra scroscianti applausi, il leone in vetro di Murano viene alzato al cielo da capitan Bolpin. Poi dopo i saluti  generali prima delle ferie estive e un’ultima carezza ai ragazzi di Roberto, il soddisfatto Elio, che pensa già alla prossima edizione del torneo, da il via alle operazioni di “sbaraccamento”.

Ultimo impegno della giornata, dopo lo sprizz al select, la pizza da Eugenio, Marina e Irene, con i Lazza, i Fabris, Claudia, Vittorio, Checco e un Paso in attesa della risonanza per il suo ginocchio malandato.

Adesso tutti in ferie e poi a Roseto per il torneo Ministars, dove potremo incontrare nuovi e vecchi grandi amici, prima però devo rottamare le mie scarpe e sceglierne delle nuove fra le selezioni Adidas proposte in vetrina!

 

Visti i risultati ottenuti nel corso dell’anno e i giudizi positivi di tutti i professori, tutti i leoni del 97 vengono promossi con il massimo dei voti (se avessero vinto anche il Leoncino con la lode) e quindi niente pagelle! Per onor di cronaca ecco tutti i futuri UNDER 13:

 

4   ANDREA  CHIRICO

5   MATTEO “PASO” PASINI

6   MATTEO “BERTUS” BERTON

7   FRANCESCO “FRENCY” FABRIS

8   KEDIR BARBIERO

9   MATTEO COSTA-NTINI

10 DAVIDE FORCA-TO

11 DAVIDE LAZZA-RIN

12 TAMI-RU MORETTI

13 FRANCESCO “CHECCO” CULOTTA

14 SEBA-STIANO MEGERA

15 GIACOMO “JACK” PETRALIA

19 VITTO-RIO SALERNO

20 ALE-SSANDRO SBROGIO’

     e ancora ANDREA BOTTA-ZZO, VINCE-NZO BUTTICE’, MASSI-MILIANO GAUDIO e FRANCESCO ZANE

 

RINGRAZIAMENTI

 

Oltre ai soliti ringraziamenti al presidente Elio e a tutto il suo entourage tecnico e non (Alvise, Elena, Mauro, Andrea e Stefano M), per tutte le belle esperienze che offre ai nostri figli e per l’impeccabile organizzazione del torneo Leoncino,  vorrei ricordare in modo particolare tutti i genitori che si sono offerti di ospitare gli amici aquilani, cioè coach Eugenio con la comprensiva Marina e Irene, i mitici Vanni e Isa con il paziente e promosso Marco, Claudia e la guida turistica Giulia, Andrea e Silvia con l’ingessato Tommy, Raffaella e il refertista Roberto, Fabio e Maura, il sottoscritto con Vania e Irene.

Grazie di cuore a Vincenzo e Anna Maria che hanno accompagnato in questa trasferta i loro ragazzi, a Roberto Nardecchia che nonostante tutto quello che è successo, riesce a seguire con passione e competenza i suoi ragazzi e grazie a Giulio, Valerio, Fabio, Giorgio, Chiara, Sara, Francesco, Carlo, Alberto e Riccardo che abbiamo accolto come nostri figli e che ci hanno fatto passare un gran bel fine stagione!

E come non dimenticare la fugace gita a Venezia con scavigliamento sul calatrava di Vincenzo, la sagra a Zelarino con le gabbie del luna park, la piscina del parco, la pizza da Eugenio, la partita di venerdì mattina, antani, il tifo, il cartellone, le maglie gialle, gli scherzi, le risate, figlio dei fiori, gli occhi lucidi e tutto quello che adesso non mi ricordo…….

 

SENZA PAURA

L’AQUILA TORNA A VOLARE!

 Riccardo Lazzarin

13 Luglio 2009

Da Eugenio...

Caro Vanni

sto rivedendo per la millesima volta le foto,  gli articoli del  nostro torneo,  dove noi genitori  abbiamo ospitato i ragazzini dell’Aquila.  Ho riletto le lettere di Roberto ,il suo progetto, le emozioni che i nostri ragazzi  hanno scritto durante  questo meraviglioso viaggio che abbiamo intrapreso con i nostri amici. E devo dire che l’emozione ha attanagliato il mio cuore e una lacrima è scesa dai miei occhi. Mai prima  mi era capitato di provare tali sensazioni per i ragazzi, i genitori, gli istruttori di una squadra da noi ospitata, forse tutto questo è dovuto non solo per l’immediata sintonia che si è creata con gli istruttori (Salvatore e Roberto) ma soprattutto per quello che loro hanno subito il 6 aprile. Quando sono arrivati a casa ho visto negli occhi delle ragazze che ho ospitato la gioa non solo di partecipare al torneo, ma di vivere un’esperienza fuori dalla loro terra che in questo momento temono. Ho ancora davanti agli occhi il momento in cui Chiara e Sara hanno varcato la soglia di casa nostra e si sono “impadronite” della camera di mia figlia Irene e lei che le guardava con malignità e cercava di capire come comportarsi con loro. Poi grazie anche alla Sara con il suo famoso grido “figlio dei fiori” sono diventate amiche tanto da far dire a mia figlia: Papà ma perché non chiediamo ai loro genitori di lasciarcele ancora per un po’ e di portarcele al mare?

Ecco le emozioni che questo torneo mi ha donato, veder crescere una amicizia fra queste tre ragazze così diverse fra loro, ricevere dalla mamma di Chiara oltre ai ringraziamenti una lettera così densa di emozioni forti da farmi star male, emozioni che forse un giorno ti farò partecipe. Ecco dentro il mio piccolo zaino metto dentro anche questa avventura con un augurio che faccio per primo a me, non dimentichiamoci di questi amici, di questi ragazzi dei loro occhi. Vi esorto tutti ad impegnarvi perché il sogno di di questi ragazzi si possa avverare.

Ciao Eugenio ed ora tutti a Roseto

 

C’è un modo di sostenere il Gruppo X che non costa nulla.

Con il tuo contributo ci aiuterai a portare avanti attività e progetti che da oltre dieci anni cerchiamo di realizzare a favore dei giovani, in modo particolare ci aiuterai nelle attività dei Centri di Aggregazione per i bambini e per i giovani. Per fare ciò occorre firmare nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi («sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale») e indicando codice fiscale dell’Associazione GRUPPO X, che è

90099620271

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il sito è curato da Fabris Vanni  Fondatore del Gruppo x

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In silenzio da tempo, e sempre attento alle situazioni che coinvolgono il nostro "Bel Paese"...

situazioni sempre più drammatiche e disperate di gente comune, di famiglie sempre più povere e di gente sempre più divisa, in un progetto ben pianificato dalle persone che governano le nostre istituzioni che oltre a fare i loro sporchi interessi e non quelli della gente, mirano a dividere le persone per ostacolare qualsiasi movimento rivoluzionario. Nessun politico di rilievo, o fai parte della casta o sei indifferente, nessuno veramente che dia un segno importante alla nostra gente. Nessuno!La benzina alle stelle, sempre più tasse anche nelle più assurde banalità. La sanità al tappeto, il lavoro che manca, la scuola e la cultura la fanno valere meno di nulla. Un panorama disgustoso della nostra bella Italia che non invidia più nessuno.

Se sei una brava persona, intelligente, preparata, non hai la possibilità, se sei un delinquente, corrotto, allora si, ti aprono le porte in tivù, nel calcio e via soldi e soldi, questo è lo stile che ci propongono, questo è lo stile loro ma non nostro.

E' ora di finirla, dove sono lebrave persone che fanno politica ? Li vogliamo sentire urlare, li vogliamo incazzati.

Dov'è la chiesa, i preti dove sono? Li vogliamo sentire urlare, li vogliamo incazzati. Dove siamo tutti noi ? Uno ad uno ci facciamo maleda soli, ci diamo fuoco, ci ammazziamo, ci tagliamo...No, vogliamo urlare,vogliamo incazzarci.

Uniamoci come fanno loro, ormai esistono solo due partiti, il partito della gente ed il partito della casta. Loro si uniscono, sono tutti uguali nel pensare che non devono pensare a noi ma a loro stessi. Noi invece dobbiamo pensare a tutti.

Una volta regnava tra la gente comune, tra gli operai, tra tutti noi, il comunismo, quel comunismo che non aveva nulla a che fare con lo stanilismo, ma che era semplicemente il dare dignità ad ogni persona aldilà del ruolo nella società.

Ora voglio riportare dal blog di " Miss Kappa" uno scritto: " Dichiararsi Comunista Oggi" ...

"Il comunismo odierno nulla a che fare con lo stalinismo, o con il togliattismo, o, come dite voi piccoli borghesi benpensanti, o, peggio ancora, individui non pensanti, con l'essere contro il Paese e volerlo distruggere a tutti i costi, solo perchè non riusciamo ad essere uguali a Berlusconi. Cosa che voi anelate e vedete come obiettivo personale. Essere comunisti è una questione universale, è volare alto, è mettere al centro di tutto la dignità dell'essere umano. Di tutti gli essere umani, anche di chi non ha lavoro, di chi ha avuto la casa distrutta, di chi fugge dalle guerre, di chi ha gusti sessuali non convenzionali, di chi ancora bambino, è costretto a lavori usuranti in tutto il mondo, di chi per problemi fisici non potrà mai lavorare. E così via, sino ad arrivare all'ultimo degli ultimi.

Questo è essere comunisti oggi : guardare in faccia la realtà, non credere alle bugie di chi ci governa, avere il coraggio di combattere in prima persona, anche se si è soli di fronte a ciò che sembra insormontabile. Un vero comunista, convinto di ciò, non ha mai amatola Russia di Stalin come, allo stesso modo, non ha mai amato il Cile di Pinochet."

Ed allora che ritorni il nostro comunismo, che ritornino i nostri valori, che ritorni la dignità ...Avanti Popolo...